Verso un futuro più verde: il ruolo della transizione ecologica

Contribuisci a promuovere azioni concrete per rispondere ai bisogni ambientali locali grazie al sostegno del Bando Partecipazione 2025.

La transizione ecologica è uno dei temi più importanti e urgenti del nostro tempo, poiché riguarda il futuro modello di sviluppo del pianeta. Investire in azioni sostenibili significa ridurre le emissioni di gas serra, proteggere la biodiversità e promuovere energie rinnovabili, contribuendo a combattere il cambiamento climatico.

L’impegno di tutti è essenziale per rendere reale e duratura una crescita economica rispettosa dell’ambiente.

Per questo, il Bando Partecipazione 2025 sostiene il coinvolgimento diretto delle comunità nei percorsi sul tema della transizione ecologica. L’obiettivo è quello realizzare scelte che siano frutto di un processo condiviso, promuovendo azioni concrete che rispondano ai bisogni ambientali locali.

Ecco alcune proposte di processi già realizzati su questo tema che riguardano:

  • Iniziative di riqualificazione dei territori, dell’ambiente e degli spazi urbani come, ad esempio, la rigenerazione di aree dismesse e spazi urbani, la riqualificazione di piazze e vie cittadine, la creazione di piste ciclabili e percorsi pedonali per una mobilità sostenibile, il recupero di beni storici e patrimoni culturali, realizzazione di orti urbani e giardini condivisi.

Un Bosco in Comune - Costruiamo il futuro Verde di Gambettola

Il percorso ha coinvolto cittadini e cittadine nella co-progettazione della gestione del Bosco Urbano di Gambettola (FC).  Il processo ha visto la collaborazione di un team di giovani tra i 20 e i 35 anni, che hanno elaborato linee guida, raccomandazioni e orientamenti, che sono stati poi adottati dal Comune per le future decisioni relative al Bosco Urbano.

Rigeneriamo Boscone - Percorso di rigenerazione urbana dell’abitato della frazione di Boscone Cusani. 

Il Comune di Calendasco (Pc) ha intrapreso un percorso di rigenerazione urbana dell’abitato di Boscone Cusani, dove ha recentemente acquisito un’area privata dall’estensione di 750 mq su cui sono presenti edifici disabitati e collabenti.


RI.T.MO - RIccione in Transizione verso una MObilità sostenibile
Il progetto ha coinvolto la comunità, invitandola a presentare proposte per promuovere una mobilità sostenibile e dinamica, allo scopo di rendere la città un ambiente più vivibile, equilibrando turismo, tutela ambientale e qualità urbana.

  • Azioni di riduzione dei rischi e di adattamento agli effetti del cambiamento climatico, quali, ad esempio, l’implementazione di sistemi di allerta precoce, la costruzione di infrastrutture resilienti, la creazione di sistemi di gestione delle acque, lo sviluppo di piani di emergenza locali, la rivitalizzazione di ecosistemi naturali.

La transizione ecologica e climatica: consapevolezza ed educazione
Il progetto ha coinvolto le istituzioni pubbliche, le scuole, il Terzo Settore, le realtà educative e il sistema produttivo di Bologna, al fine di definire insieme le strategie di sostegno ai temi dell’educazione, della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico.

Paesaggi resilienti - Tra il castagno e comunità, verso una strategia di transizione agro ecologica per il territorio di Castel Del Rio
Castel Del Rio e le aree limitrofe del nuovo circondario imolese (BO) hanno coinvolto professionisti del paesaggio, agricoltori, castanicoltori e la comunità locale, in collaborazione con il Comune, per sviluppare una strategia di resilienza e valorizzazione del paesaggio, orientata a un approccio agro-ecologico 

Più sei meno rischi

Il processo ha promosso la diffusione, la condivisione, la sperimentazione e l’accessibilità del sistema di protezione civile dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, con l’intento di rafforzarlo in una prospettiva che vada oltre gli stereotipi di genere.

  • Percorsi a sostegno della transizione verso un'energia sostenibile e a basso impatto ambientale, quali ad esempio, le reti di energia rinnovabile a livello comunitario che promuovono comunità energetiche dove i residenti condividono l'energia prodotta da fonti rinnovabili locali.

Verso la Comunità Energetica Rinnovabile dell’Alta Val Nure - Costruiamo insieme il futuro dell’Alta Val Nure

Un percorso di partecipazione volto a plasmare congiuntamente il futuro dell’alta valle, considerando non solo gli aspetti energetici, ma anche quelli economici e sociali. 

Accendiamo le idee - Energia per la comunità

Il processo ha favorito la co-progettazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel territorio del Comune di Novi di Modena, attivando aggregazioni di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari.

Comunità energetica rinnovabile Monzuno

Il percorso ha posto le basi per la co-progettazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel Comune di Monzuno (BO) e nei territori limitrofi.  

  • Proposte per favorire la trasformazione verso un modello di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente di vita e delle comunità locali, quali, ad esempio, la rivitalizzazione di spazi verdi urbani e agricoli e il sostegno a progetti di economia circolare.


Bio-distretto dell’Appennino bolognese ETS/Unione dei Comuni Savena-Idice (BO) 
Un percorso di co-progettazione delle linee guida per la valorizzazione dei territori dell’Unione attraverso le pratiche ed i presidi di transizione agroecologica, in particolare rispetto alla vocazione culturale e turistica.

PARTECIPANZA SONORA, verso un ecomuseo del paesaggio della Partecipanza Agraria di Cento
Il progetto ha avuto come obiettivo l’elaborazione condivisa di una mappa sonora di comunità dei paesaggi della Partecipanza agraria di Cento, un’antica forma di proprietà collettiva di terreni interessati a bonifiche. Cittadini e cittadine, attraverso il percorso partecipativo, hanno definito le azioni di cura da attuare per giungere alla costituzione di un ecomuseo del paesaggio della Partecipanza agraria di Cento.

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