Anno 08, numero 16
Carissime e Carissimi,
con questo numero la nostra Newsletter “va in vacanza”, riprendendo le pubblicazioni mercoledì 9 settembre 2020.
Un anno particolarmente difficile, segnato dall’’emergenza sanitaria legata al coronavirus che ha drammaticamente colpito il nostro Paese, ma che proprio attraverso la partecipazione, ci ha offerto grandi esempi di solidarietà, senso della comunità, e soprattutto una visione nuova della nostra società in termini di priorità e di democrazia.
La pandemia ha in effetti mostrato a tutti l’importanza di servizi pubblici forti ed organizzati e il valore intrinseco delle reti tra soggetti istituzionali e forze sociali, mostrandoci anche le “debolezze” su cui occorrerà intervenire per colmare gap e differenze.
La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, l’accesso ai servizi e all’informazione della popolazione più anziana o più povera, l’esigibilità di servizi di qualità in tutte le regioni del Paese e la transizione ecologica richiedono un cambio di passo significativo, sia in termini di investimenti che di approccio culturale.
Proprio in questi mesi sono infatti nati nuovi concetti quali la salute bene comune e create le condizioni per nuovi patti tra Europa, Stati membri e cittadini.
Speriamo, anche attraverso le nostre narrazioni ed esempi concreti, di aver dato un contributo in tal senso, riportando non solo il clima di collaborazione e riscatto, che hanno caratterizzato l’interazione di amministrazioni, territori, associazionismo e cittadini, per superare questo drammatico evento, ma offerto spunti e riflessioni sulle potenzialità che la partecipazione offre, in ogni campo e in ogni situazione.
Proprio durante la pandemia, oltre alla cura dei temi comunicativi, abbiamo anche messo a punto una serie di interventi – con il coinvolgimento di amministrazioni locali e della Comunità di pratiche partecipative regionale – che si concretizzeranno in un ricco programma autunnale di cui vi offriamo qualche piccola anticipazione.
RiPartecipiamo entra nel vivo
Il progetto, lanciato a giugno, ha l’obiettivo di mettere a sistema le modalità e gli strumenti con cui l’amministrazione pubblica, ma anche soggetti privati ed associazionismo, hanno agito o continuato ad agire sul tema partecipazione durante il covid.
Dopo l’apertura di una sezione dedicata, con la raccolta dei progetti dalla realtà regionale ma non solo, le analisi dei dati e dei contributi ricevuti, seguirà un percorso di coinvolgimento della Comunità di pratiche partecipative per condividere e fare tesoro delle esperienze censite.
Nel frattempo, fino al 31 agosto 2020, proseguirà la raccolta di processi e buoni esempi, da mettere a disposizione di tutti.
Istituzioni, associazioni e gruppi di cittadini interessati a partecipare al progetto, posso raccontare la propria esperienza, utilizzando l’apposito questionario online.
Proposta formativa
Attraverso la Comunità di pratiche partecipative, i bisogni emersi dal processo Autoscuola della Partecipazione e dal workshop di co-progettazione dedicato, si è predisposta la proposta formativa 2020 della Regione Emilia-Romagna sul tema partecipazione.
La valutazione dell’impatto di un processo partecipativo, la comunicazione, i metodi per facilitare (già aperte iscrizioni) saranno i temi che verranno affrontati, con l’obiettivo di creare, preparare e mettere in rete “Progettisti della partecipazione”.
Sessione partecipazione, Giornata della Partecipazione e Bando Partecipazione 2020
Gli adempimenti legati alla L.R. 15/2018 restano ovviamente un impegno strategico che, oltre alla redazione del piano formativo, vedranno nei primi giorni di settembre, una puntuale verifica dei progetti partecipativi attivati dall’ente e quindi seguirà l’organizzazione della Giornata della Partecipazione.
Con questo importante appuntamento si avvieranno consultazione e laboratori, aperti a enti locali, forze sociali, associazionismo, come già effettuato lo scorso anno, finalizzati alla redazione, nonché illustrazione e diffusione del nuovo Bando Partecipazione 2020.
La sua pubblicazione è prevista entro la fine dell’anno.
AdriaClim, strategie di adattamento ai cambiamenti climatici della fascia costiera Adriatica
Il progetto internazionale AdriaClim, sarà un’altra interessante collaborazione tra Italia-Croazia, finalizzata ad affrontare insieme il contrasto ai cambiamenti climatici che, causano alle rispettive coste notevoli danni ambientali ed economici.
La Regione Emilia-Romagna intende affrontare questa tematica, attraverso un percorso partecipativo che oltre allo scambio di dati, analisi, valutazioni e buone prassi tra i due Paesi, coinvolgerà, nelle varie fasi, interlocutori e stakeholders pubblici e privati del territorio, come già avvenuto per il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni.
Il progetto, presentato in una prima riunione lo scorso giugno, si svilupperà nel biennio 2020/2021 a partire dal prossimo settembre, con l’obiettivo di realizzare il Piano di Gestione Integrato per la Difesa e Adattamento della Costa regionale ai cambiamenti climatici (GIDAC).
Hub regionale riusi temporanei
In autunno riprenderà con nuovo slancio il Progetto legato alla costruzione di un hub regionale sugli spazi ad uso temporaneo, contenitore finalizzato ad una riflessione comune con enti locali, professionisti, tecnici, associazionismo e stakeholders, per la declinazione della L.R. 24/2017 - Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio - con particolare attenzione all’art. 16.
Grazie alla collaborazione tra il Servizio Qualità Urbana e l’Area Partecipazione, avviata lo scorso anno con l’esperienza fatta dalla Comunità di Pratiche partecipative attraverso l’Autoscuola della Partecipazione, si sono organizzati, con un processo di co-progettazione, alcuni appuntamenti laboratoriali per la predisposizione di un piano d’azioni (mappatura delle esperienze e individuazione dei luoghi del riuso, definizione di modelli gestionali, formazione dedicata). Inoltre, si è contribuito alla costruzione di una rete collaborativa tra tutte le realtà territoriali pubbliche e private interessate al tema, con l’obiettivo di realizzare poi, grazie alle discussioni e alle esperienze condivise, apposite linee guida.
Nuova Piattaforma
Infine, un nuovo progetto che amplierà l’offerta di servizi dell’Area Partecipazione: una nuova piattaforma di e-democracy (Decidim) a disposizione delle strutture regionali e delle realtà locali pubbliche e private interessate, per i propri processi partecipativi.
L’idea è di iniziare, nelle prime settimane d’autunno, un percorso di co-progettazione che coinvolgerà le realtà del territorio per raccogliere aspettative e metterle a fattor comune con gli obiettivi strategici regionali.
Lo scopo, anche a fronte dell’emergenza sanitaria, è quella di realizzare, insieme, uno strumento accattivante ed intuitivo, che possa allargare le forme di partecipazione della cittadinanza, attraverso le opportunità che le nuove tecnologie digitali offrono.
Avremo quindi molte occasioni di confronto e di lavoro comune cercando anche, attraverso l’uso di tecniche creative, di rendere i nostri appuntamenti piacevoli ed interessanti, oltre che utili.
Per restare aggiornati su tutte le novità continuate a seguire il nostro portale e i social network (facebook, twitter e youtube) e, nel caso voleste ricevere comunicazioni personalizzate, l’invito è ad aderire alla nostra Community, compilando l’apposito form online.
Buone Vacanze!!
Imparare facendo insieme: formazione per la partecipazione
Aperte le iscrizioni al corso “Metodi per facilitare”
Albo generale delle Associazioni
Iscriversi per partecipare
Notizie da ioPartecipo+
Comunicazione dalla Piazza "Maestri come Alberto Manzi"
- La Policy: Legge Regionale 28 luglio 2008, n. 14, "Norme il materia di politiche per le giovani generazioni;
- La carta d'identità del processo;
- Maestri come Alberto Manzi;
- Allestiamo una mostra!
- La didattica e la distanza, ricordando Alberto Manzi;
- Gli ingredienti della didattica a distanza;
- Tensioni cognitive.
Comunicazione dalla Piazza Comunità di pratiche partecipative
- Comunicazione dalla Piazza Comunità di pratiche partecipative
- La Policy: legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche (l.r. 15/2018);
- Carta d'identità del processo (pdf, 188.1 KB);
- Al via Ripartecipiamo;
- In Regione la partecipazione non si ferma;
-
RiPartecipiamo, la prima fotografia dei processi partecipativi al tempo del Covid19.
Notizie dall'Emilia-Romagna
Iscriversi alla Comunità di Pratiche dell'Emilia-Romagna conviene
Una Piazza dedicata, informazioni in anteprima sulle attività dell’Ente in tema partecipazione e molto altro ancora
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Politiche di coesione, il portale OpenCoesione compie otto anni
Ancora più grande e ricco di contenuti
#ProPart 2021
Il master di progettazione interattiva e partecipata
Progetto T.A.K.E. PART 2019
Pubblicato Handbook sull’e-democracy
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Partecipazione social
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La redazione aggiorna costantemente l’agenda sulla base delle informazioni in suo possesso, tuttavia poiché gli appuntamenti possono subire variazioni di cui non veniamo a conoscenza, si consiglia di verificare presso gli organizzatori ai link forniti.
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