Community Lab
Il Community Lab è un metodo di formazione per sperimentare forme di partecipazione attiva dei cittadini: consiste nell’analisi partecipata di contesti locali e di casi concreti, dove la risposta ai bisogni della comunità è stata fornita in modo partecipativo da operatori, cittadini, volontari. Il metodo, applicato in più di 20 territori della Regione Emilia-Romagna a partire dal 2012, si fonda sullo sperimentalismo, cioè sulla consapevolezza che nella fase storica in cui viviamo è necessario innovare le istituzioni a partire da sperimentazioni consapevoli, monitorate, accompagnate. Mettere al centro le sperimentazioni e farne un sistema di apprendimento collettivo.
Il metodo Community Lab sul sito dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale
La partecipazione delle comunità rappresenta un processo ineludibile all’interno del contesto socio-culturale attuale, oltrechè un elemento di sfida nell’ambito dei servizi alla persona: nuove povertà che interessano i ceti medi e conseguente vergogna a chiedere aiuto; una vita al di sopra delle proprie possibilità all’interno di società che richiedono sempre maggiori performance; una nuova area di disagi su cui i servizi hanno poche diagnosi e norme a disposizione; la diminuzione della coesione sociale che si traduce nella scomparsa di luoghi per rielaborare collettivamente i disagi.
Nel contesto regionale è ormai diffusa la consapevolezza che sia necessario sostenere tali sfide tramite il lavoro di comunità in particolare nelle fasi di programmazione territoriale e in una ottica di politiche integrate, seppure stenti a farsi strada come processo virtuoso, espressione cioè dell'acquisita capacità di una comunità a rispondere ai propri problemi collettivamente.
Aprire quindi dei percorsi “strutturati” e “guidati” di empowerment di comunità significa ripercorrere pedissequamente tutti i passaggi che sono necessari per rifondare legami di fiducia, di condivisione, di assunzione di una ottica che va oltre all’interesse individuale.
A questo proposito l’Agenzia sanitaria e sociale regionale, il Servizio Assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari e il Servizio coordinamento politiche sociali e socio-educative, programmazione e sviluppo del sistema dei servizi della Direzione sanità e politiche sociali, hanno promosso a partire dal 2012 il Community Lab .
Il Community Lab è un metodo di elaborazione partecipata del mutamento sociale. Consiste nell’analisi partecipata di contesti locali e di casi concreti dove la risposta ai bisogni della comunità, è stata fornita in
modo partecipativo. Il metodo si fonda sullo sperimentalismo, cioè sulla consapevolezza che nella fase storica in cui viviamo è necessario innovare le istituzioni a partire da sperimentazioni consapevoli, monitorate, accompagnate. Mettere al centro le sperimentazioni e farne un sistema di apprendimento collettivo.
Il Community Lab ha coinvolto n 22 casi dislocati in tutto il territorio regionale. La Bassa Romagna 2020 è uno di quelli.