La Relazione alla Clausola valutativa
La clausola valutativa prevista dalla L.r. 3/2010 all' art. 18 (179.17 KB)indica alcuni aspetti di natura quantitativa e di natura qualitativa per la redazione, da parte della Giunta regionale, della relazione che consentirà all’Assemblea legislativa di discutere dell’esperienza compiuta, dopo cinque anni dall’approvazione della legge stessa.
La relazione infatti, così come previsto, si apre con un’analisi del quadro normativo europeo e della legislazione regionale in materia di democrazia partecipativa e poi passa ad analizzare gli aspetti di natura quantitativa dei processi avviati sul territorio regionale, nel periodo 2012-2016, ed un confronto degli stessi con i dati relativi ai processi nel periodo 1994-2011, cioè prima della applicazione della l.r.3/2010 (il primo Bando per il sostegno dei processi partecipativi è del 2012)
L’analisi di carattere qualitativa è stata svolta seguendo gli indicatori previsti dallo stesso art. 18 e cioè:
- l’incremento qualitativo dei processi
- le prospettive di ulteriore sviluppo della partecipazione;
- il miglioramento della qualità e della semplificazione dei procedimenti amministrativi;
- l'efficacia dei processi partecipativi adottati nel superare situazioni di conflitto e giungere a soluzioni condivise, successivamente realizzate;
- l'aumento della condivisione delle scelte pubbliche;
- il miglioramento delle possibilità di accesso alle attività dell'amministrazione pubblica;
- il miglioramento della percezione delle pubbliche amministrazioni da parte dei cittadini;
- l'accresciuta qualificazione del personale delle pubbliche amministrazioni e della flessibilità del suo utilizzo, in funzione dei processi partecipativi.
Approfondimenti:
- La Relazione alla clausola valutativa (1.28 MB)della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna
- L' appendice (2.99 MB) alla Relazione alla clausola valutativa